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Descrizione del Sentiero

Il sentiero “SS Cosma e Damiano – Canelecchia – Affitta” è un sentiero escursionistico di circa 3,5 km (percorso ad anello) che mette in comunicazione località San Cosimo, dove un tempo esisteva una chiesa dedicata ai SS Cosma e Damiano, a Località Canelecchia e Affitta sull’altro versane della montagna.
Nella prima parte del sentiero è facile distinguere dei muretti a secco, costruiti per la piantumazione del rimboschimento di conifere lungo la dorsale del monte San Cosimo e la stessa roccia naturale di origine marnosa, entrambi creano degli interessanti terrazzamenti naturali.
È un percorso naturalistico, panoramico e geologico che attraversa in Monte San Cosimo e, una volta arritati alla sua vetta,permette di avere una visione a 360° dell’intero territorio sassese. Sono ben distinguibili i monti Arioso e Pierfaone, il bosco della Costara, ad ovest i monti della  Maddalena, il Monte del Crocifisso di Brienza. La vista può spaziare molto lontano verso ovest dove si intravedono con chiarezza le punte carsiche degli Alburni, che coprono la veduta del mar Tirreno. Verso sud si può ammirare il Monte Papa del Massiccio del Sirino
Da qui si può ammirare uno spettacolare tramonto in tutte le stagioni dell’anno, in quanto ha esposizione ad ovest. Nella parte finale del percorso, prima di imboccare la strada asfaltata, si trova la sorgente Canelecchia che sembra quasi un canale irregolare che sembra convogliare l’acqua verso l’esterno.
La specie dominante è quella del rimboschimento di pino nero (Pinus nigra J.F.Arnold, 1785) degli anni ’60, che sta lasciando il passo ai cerri (Quercus cerris Linneaus, 1758). Nel periodo primaverile non è raro incontrare diversi tipi di orchidee spontanee tra le piante erbacee.
Il sentiero è ricco di uccelli come la ghiandaia (Garrulus glandarius Linneaus, 1758) o la gazza ladra (Pica pica Linneaus, 1758), il picchio verde (Picus viridis Linneaus, 1758), il tasso (Meles meles Linneaus, 1758), l’istrice (Hystrix cristata Linneaus, 1758), la volpe (Vulpes vulpes Linneaus, 1758) e rapaci come il nibbio (Milvus milvus Linneaus, 1758).

Il sentiero “SS Cosma e Damiano – Canelecchia – Affitta” parte imboccando una stradina costruita negli anni ’60 per la piantumazione del rimboschimento di pini, fino ad arrivare ad una strada asfaltata, attraversandola e proseguendo verso il crinale del Monte San Cosimo tra pini neri e cerri. Una volta arrivati al bivio del belvedere, è possibile proseguire verso la sommità, passando per il belvedere, dove poter ammirare l’intera Valle del Melandro e percorrendo poi la parte più ricca a livello geologico. In questo odo si fa, quindi, un anello, o scendere verso la sorgente Canelecchia.

Se si vuole scendere verso la sorgente Canelecchia si incontrerà un paesaggio molto arido, aspro e scosceso, che senbra quasi scavato nella roccia. Qui si trovano tanti perastri selvatici che si comportano come arbusti, pini e ginestre. L’ultimo tratto è una strada asfaltata comunale che ci riconduce al punto di partenza.

Dati tecnici

Lunghezza sentiero (km):

3,5km
Difficoltà:
Escursionistico (E) a tratti esposto
Tempo di percorrenza:
72 minuti (percorso ad anello)
Altitudine min. (m):
965m
Altitudine max. (m):
1094m
Punto di partenza:
Via San Cosimo
Punto di arrivo:
Via San Cosimo

Criterio di accessibilità (secondo criteri CAI)*:

* Per maggiori informazioni clicca qui

Galleria fotografica
Il sentiero comprende le tappe
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